STORIA
1901 - 1932
L’AVVIO DI UN’IMPRESA INDUSTRIALE
LE POSATE IN FERRO STAGNATO
Il 1° agosto 1901 Carlo Lagostina e il figlio Emilio rilevano una fabbrica per produrre posate di ferro stagnato. Dopo la prematura scomparsa del padre, il giovane Emilio si trova, a soli 24 anni, alla guida della nuova impresa. Con fantasia, coraggio e un’innata proiezione al futuro guida lo sviluppo dell’azienda, che continua a crescere anche durante la guerra. Nel dopoguerra, l’inevitabile crisi economica porta le prime agitazioni operaie in Italia. Emilio Lagostina, oltre che tecnico esperto, si mostra particolarmente attento alle condizioni dei lavoratori.
Atto di acquisto dello stabilimento Molinetto, redatto dal notaio Antonio Barboglio il 1° agosto 1901.
Prima fotografia di gruppo dei dipendenti della Lagostina.
Si riconoscono il direttore Giuseppe Jacometti (a sinistra) e accanto a lui, Fortunato Bertinotti, il primo operaio, assunto il 15.12.1901
Le prime maestranze al lavoro nell'impianto di tranciatura delle posate.
Una fase della stagnatura delle posate, qui in una foto degli anni '50.
Le operaie rivestivano un ruolo importante nella realtà aziendale.
Posate in ferro stagnato con l'effigie personalizzata del Santo protettore, dette i Santini.
Posate in ferro stagnato con l'effigie personalizzata del Santo protettore, dette i Santini.
Bozza di copertina per un catalogo degli anni Venti
Mission
Il piacere italiano di fare buona cucina deve diventare un piacere di tutti. Un’occasione per stare con gli amici, con i parenti,
per conoscere persone nuove. Possiamo riuscirci, partendo dalla nostra tradizione e continuando a credere nella qualità, nell’innovazione e nell’artigianalità dei nostri prodotti.
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